Raro Distintivo Gruppo Artiglieria Alpina Bergamo 1940 prototipo non distribuito by Lorioli Truppe Alpine
Raro distintivo del periodo bellico (1940) del Gruppo Artiglieria Alpina “Bergamo” nel 2° Rgt Artiglieria da Montagna, prototipo non distribuito, in metallo dorato e smalti policromi…
Descrizione prodotto
Raro distintivo del periodo bellico (1940) del Gruppo Artiglieria Alpina “Bergamo” nel 2° Rgt Artiglieria da Montagna, prototipo non distribuito, in metallo dorato e smalti policromi. Questo distintivo è solo un prototipo (quindi rarissimo) e venne inviato a Banchette (TO) dove, a quel tempo, v’era la sede del Comando del gruppo; il distintivo non fu accettato, perchè non piacque la grafica troppo semplice, venne quindi creato un nuovo distintivo con grafica leggermente diversa.
Il distintivo, rettangolare, è molto elegante e, al recto, i colori principali sono il verde del cielo ed il bianco delle cime innevate.
Nera è, invece, l’aquila in volo che regge fra gli artigli la bocca da fuoco stilizzata del 75/13; sotto la punta dell’ala del rapace compare un grande 2 (due) bianco, numero ordinativo del reggimento, mentre il nominativo del gruppo, posto alla base del distintivo, è verde in caratteri pieni ma slanciati, in pieno stile futurista.
Al verso il distintivo riporta, in basso, il nome della casa produttrice ” FM LORIOLI FRATELLI MILANO ROMA”; identica dicitura in verticale sul fermaspilla con, in aggiunta, l’indirizzo della Lorioli.
Come si può evincere dalle fotografie, si presenta in ottime condizioni di conservazione e possiede una leggera patina del tempo.
Epoca | 1940 |
Nazione | Italia |
Materiali e finiture | Metallo dorato e smalti policromi |
Dimensioni | 3,5 cm x 3 cm |
Rarità |
Il Gruppo Artiglieria da montagna “Bergamo” nacque nel 1909 in concomitanza alla costituzione del 2 Rgt Artiglieria da montagna dove venne inquadrato. Il 1 febbraio 1915, con la costituzione del 3 Rgt Artiglieria da montagna, il Gruppo Artiglieria da montagna “Bergamo” venne inquadrato presso quest’ultimo partecipando attivamente al Primo Conflitto Mondiale.
Nel 1920, con l’Ordinamento Bonomi, tornò ad essere inquadrato presso il 2 Rgt Artiglieria da montagna e nel giugno del 1934 modificò la denominazione in Gruppo artiglieria alpina “Bergamo”.
Dopo alcune vicissitudini amministrative fu, nel 1939, inquadrato nella 2 Div. alpina “Tridentina”.
Durante la Seconda Guerra Mondiale partecipò alle Campagne di Francia, Albania, Grecia e Russia dove, la Bandiera di Guerra del reggimento, per il valore dimostrato in battaglia, venne decorata di M.O.V.M. e M.B.V.M..
Fu la 32° batteria del Gruppo Artiglieria da montagna “Bergamo”, comandata dal Cap. Gallaroti, a sparare il 26 gennaio 1943 a Nikolajewka, gli ultimi colpi che permisero lo sfondamento delle linee russe.
Il Gruppo Artiglieria da montagna “Bergamo” venne ricostituito nel 1948 e, dopo varie vicissitudini sciolto definitivamente nel 2001.
Tratto dal libro: “I distintivi delle truppe alpine 1915-1945″ di Bruno Erzeg edito da Aviani e Aviani Editori.
Gen. Giuseppe Perrucchetti, padre degli alpini
Gli Alpini sono le truppe da montagna per eccellenza delle FF AA italiane, prima nel Regio Esercito e attualmente dopo il 1946 nell’Esercito Italiano, sono truppe speciali dell’arma di fanteria esperte nella guerra su terreni di tipo montano.
Attualmente gli Alpini sono organizzati in due brigate operative ed inquadrate nel Comando truppe alpine.
Come corpo gli Alpini vennero fondati nel 1872 e rappresentano il più antico corpo di fanteria da montagna attualmente attivo al mondo, in origine venne creato per la protezione dei confini montagnosi a settentrione del Regno d’Italia.
Originariamente creato per proteggere i confini montani settentrionali dell’Italia come quelli con la Francia la Svizzera e l’Impero austro-ungarico.
Gli alpini nel 1940 con l’entrata in guerra dell’Italia nel secondo conflitto mondiale, combatterono principalmente nei Balcani sul fronte Greco-Albanese e sul fronte Russo, impiegate sulla linea del Don e nel Caucaso, in questi teatri di guerra le truppe alpine pagarono un carissimo prezzo di sangue, subendo perdite gravissime durante l’inverno 1942-1943.
A causa della riorganizzazione dell’Esercito Italiano e dopo la fine della guerra fredda, nel 1990 tre delle cinque brigate alpine e molte unità di supporto furono sciolte.
Dal 2003 gli Alpini sono impegnati in Afghanistan.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Alpini
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