Rarissimo manifesto arruolamento GNR e Legione SS Italiana 1944 R.S.I. by Fontana

Il manifesto è stato prodotto dal poligrafico del Resto del Carlino di Bologna e realizzato in appena 50.000 esemplari, nell’aprile del 1944 iniziò l’opera di arruolamento di volontari nelle diverse forze
armate della RSI, questo genere di manifesti affissi ai muri delle città serviva appunto come incentivo a firmare per l’arruolamento.
Il Ministero della Cultura Popolare(MINCULPOP) della R.S.I., governato da Mezzasoma, ideava e faceva produrre tutto il materiale cartaceo, fossero essi avvisi, manifesti o cartoline,contenenti
tutti i messaggi propagandistici attraverso il Nucleo Propaganda, diretto da Giorgio Almirante (futuro segretario nel dopoguerra del Movimento Sociale Italiano per diversi mandati) che, coadiuvato
da propagandisti e psicologi accreditati presso il regime, in qualità di Capo di Gabinetto del Ministro, sceglieva personalmente tutto, anche avvalendosi di messaggi subliminali che potessero attrarre i giovani attraverso l’efficacia dei manifesti e anche volantini, generalmente coloratissimi, attraverso la professionalita’
unica dei grafici dell’epoca oltre che a compositori e addetti stampa rimasti al Nord.
La distribuzione della RSI era decisamente orgaizzatissima e a fine 1943, forniva tutto per la diffusione in tutte le città e province senza escludere neanche i piccoli borghie e paesi che all’epoca vantavano poche decine di abitanti.

Daniele Fontana nacque a Milano nel 1900. E’ stato uno tra i massimi artisti polivalenti dell’epoca, considerato che era oltre che disegnatore, illustratore e pittore.
Ha lavorato spesso a Roma, dividendosi tra l’attività di disegnatore satirico, illustratore e quella di pittore figurativo e di genere. In queste vesti ha partecipato all’Esposizione Nazionale di Milano (1923, 1925), all’Esposizione Sindacale (1928, 1932), diventando
ospite fisso alla rassegna de “La Permanente”.
Era un grande caricaturista e ne ha dato prova nel periodo in cui ha collaborato a “Il Travaso delle idee” e con il “Bertoldo” realizzando tra il 1930 e il 1935 insieme a Petronio e Braghi i primi cortometraggi a cartoni animati pubblicitari come “Cuor Contento”.
Sua è però anche la raffigurazione di “donna turrita” dell’Italia, per anni simbolo ufficiale del governo
e dello stato italiano. Colpito da paresi, trascorse un lungo periodo di sofferenza.
E’ morto a Sala Comacina, Como nel 1984.Pochi mesi dopo, quasi tutta la sua produzione
nella ristrutturazione dei locali del suo laboratorio, venne malauguratamente eliminata.