Puntale da labaro VV.FF. Corpo Vigili del Fuoco del Ventennio Pompieri anni 30/40
Raro oggetto storico italiano: si tratta di un puntale in bronzo pieno dorato appartenuto ad un labaro del corpo dei vigili del fuoco del periodo del ventennio fascista…
Descrizione prodotto
Raro oggetto storico italiano: si tratta di un puntale in bronzo pieno dorato appartenuto ad un labaro del corpo dei vigili del fuoco del periodo del ventennio fascista.
Si presenta in condizioni generali da museo e con una patina del tempo fantastica.
Il puntale è dotato di una barra filettata ove veniva fissata l’asta; sopra un pomolo con trionfo di foglie v’è una corona d’alloro con ai lati due fasci littori. Superiormente a questi ultimi v’è la targa ove veniva riportata la città di appartenenza del gruppo che a sua volta è sovrastata dal fregio dei Vigili del Fuoco circondato da una moltitudine di nodi Savoia.
Un pezzo veramente raro, soprattutto per il suo stato di conservazione.
Epoca | Anni 30/40 |
Nazione | Italia |
Materiali e finiture | Bronzo dorato |
Dimensioni | Lunghezza 42 cm circa |
Peso | 2,100 chili circa |
Rarità |
Ogni corpo possedeva il proprio labaro che veniva utilizzato durante le rassegne civili nazionali. Di norma erano ricamate in canuttiglia dorata il numero del corpo (parte superiore), il nome della città di appartenenza (parte inferiore) ed un’aquila ad ali spiegate con al centro il fregio dei VVFF (parte centrale). Ai quattro angoli del labaro erano ricamati in rosso delle fiamme.
Dopo l’unità d’Italia si pose il problema dimcreare un corpo che potesse superare i corpi pompieristici locali degli stati preunitari italiani, così durante il ventennio fascista venne affidato l’incarico di effettuare una riforma organica ad uno degli ex arditi della prima guerra mondiale, Alberto Giombini, viene chiamato dal Ministero dell’Interno, per coordinare la nascita di un unico corpo di vigili del fuoco in Italia. L’attività di Gombini fu fondamentale per la riorganizzazione del corpo, egli diventò inoltre il primo direttore della “Direzione generale servizi antincendi” (DGSA).
Con l’istituzione del servizio antincendio comunale, ad opera della legge 27 dicembre 1941 n. 1570, il corpo subì un primo riordino, ed assunse la denominazione di corpo nazionale dei vigili del fuoco, e posto alle dirette dipendenza del Ministero dell’interno. Nel 1942 viene creato il Battaglione Santa Barbara e la creazione avviene in un momento particolare della guerra, quando cioè le sorti della guerra si ribaltano a favore degli anglo-americani, segnata da episodi quali la seconda battaglia difensiva del Don, e la seconda battaglia di El Alamein.
Nello stesso anno venne concepita l’idea dell’invasione di Malta, chiamata operazione C3; l’attacco avrebbe dovuto svolgersi a mezzo delle autoscale dei vigili del fuoco, montate su posamine che avrebbero dovuto raggiungere e circondare l’isola e poi, sviluppate le volate delle scale, far salire i soldati che avrebbero così invaso il territorio. In ottobre i selezionati si ritrovarono a Roma, non alloggiati presso la Scuole Centrali Antincendi a Capannelle, bensì attendati accanto nel terreno adiacente, ed il comando venne affidato l’ing. Osvaldo Piermarini. L’operazione militare, fu però di colpo abbandonata nello stesso mese di ottobre, il battaglione venne sciolto, ed ai primi di novembre, causa l’aumento dei bombardamenti anglo-americani sulle città italiane, gli uomini furono suddivisi in 5 centurie ed inviati nelle città maggiormente colpite dai bombardamenti delle forze alleate (Torino, Genova, Roma, Napoli, Milano) in aiuto ai vigili del fuoco dei comandi interessati. Le scale smontate furono restituite ai comandi ed il personale che aveva fatto parte del battaglione fu autorizzato a portare sulla divisa lo stemma della “S. Barbara”, ebbe un diploma di appartenenza e l’amministrazione statale si riservò la prerogativa, in caso di necessità, di ricostituire lo stesso.
Con la fine della seconda guerra mondiale il corpo venne ulteriormente riordinato e “smilitarizzato” con la legge 13 maggio 1961 n. 469, venendo nuovamente posto sotto le dirette dipendenze del Ministero dell’interno. A partire dal secondo dopoguerra è inoltre stato impegnato in diverse iniziative umanitarie, come ad esempio nel 1989, da quando cioè ha ricevuto la nomina di “ambasciatore di buona volontà” da parte del Comitato italiano per l’Unicef. Nel 1992, con l’emanazione della legge 24 febbraio 1992 , n. 225 è l’istituzione del Dipartimento della protezione civile, il corpo è entrato a far parte istituzionalmente nel Servizio nazionale della protezione civile, il d. lgs. 30 luglio 1999, n. 300 prevedeva che questo dipendesse funzionalmente da una istituenda Agenzia della protezione civile e gerarchicamente dal Ministero dell’Interno, da cui dipende funzionalmente anche per le attività diverse dalla protezione civile tuttavia il decreto legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito in legge 9 novembre 2001, n. 401, eliminò tale previsione, riportando la dipendenza funzionale al dicastero. Infine nel 2005 è stato dotato di un proprio ordinamento, diverso dalle altre forze di polizia italiane.
Richiedi informazioni
PAGAMENTO
- Bonifico Bancario:
Banka Koper (Gruppo Intesa-San Paolo), C/C intestato a GLOBALFAKTOR D.o.o
IBAN: SI56 1010 0005 4238 127
SWIFT/BIC: BAKOSI2X - Paypal (presto disponibile)
- Skrill (presto disponibile)
SPEDIZIONI
Tutte le spedizioni vengono effettuate con corriere espresso o attraverso altre tipologie, in ogni caso con numero di tracciatura. Potete specificarci comunque le vostre preferenze.
In vetrina
Ultimi inserimenti
- Berretto Gerarca PNF Ruolo GIL Segretario Federale fascista uniforme nera fez 1.390,00 €
- Placca Distintivo 4° Giro Aereo LOMBARDIA 1935 Aero Club Milano Regia Aeronautica Balbo 590,00 €
- Berretto Centurione Milizia della Strada MVSN mod.34 periodo fascista AOI polizia 980,00 €
- Placca Distintivo Giro Aereo MANTOVA 1936 Avio Raduno RUNA Regia Aeronautica Balbo PNF 480,00 €
- Placca Distintivo Giro Aereo NOVARA 1937 Avio Raduno RUNA Regia Aeronautica Balbo PNF 480,00 €
- Raro berretto da Maggior Generale in Comando di Brigata modello 909 Regio Esercito Prima Guerra Mondiale Grande Guerra 1915 4.500,00 €
- Uniforme da Segretario di Governo delle Colonie con berretto A.O.I. Africa Orientale Italiana periodo fascista 1934 1.750,00 €