Grande placca ceramica Deruta smaltata 1930 INCIS Istituto Naz. Case Impiegati Statali Ventennio
Splendida grande placca in ceramica dell’I.N.C.I.S., l’Istituto Nazionale per le Case degli Impiegati Statali del ventennio fascista…
Descrizione prodotto
Splendida grande placca in ceramica dell’I.N.C.I.S., l’Istituto Nazionale per le Case degli Impiegati Statali del ventennio fascista. Riporta, su fondo giallo a trama muratura, il fascio littorio colorato in splendide sfumature d’azzurro e magistralmente dipinto nei più piccoli dettagli. Sulla sinistra, a caratteri blu, l’acronimo INCIS (Istituto Nazionale per le Case degli Impiegati Statali).
In condizioni pressochè perfette, tranne una piccola sbeccatura nell’angolo inferiore sinistro, vista la particolare fragilità del materiale impiegato e la tragica fine che hanno fatto tali manufatti che ricordavano, dopo l’8 settembre 1943, il ventennale Regime.
I colori si presentano brillanti e solidi come la struttura nel suo insieme.
Epoca | Anni 30 |
Nazione | Italia |
Materiali e finiture | Ceramica smaltata e dipinta a mano |
Dimensioni | 61 cm x 34 cm x 4,5 cm |
Peso | 8 chili |
Rarità |
L’Istituto Nazionale per le Case degli Impiegati Statali (in acronimo INCIS) era un ente pubblico costituito per costruire abitazioni e gestirne l’assegnazione, a canone agevolato, agli impiegati pubblici.
L’INCIS fu costituito con decreto legge 25 ottobre 1924 n. 1944 per costruire, ed in via eccezionale acquistare, edifici da assegnare in locazione ai dipendenti civili e militari dello Stato, con priorità ai dipendenti con minore stipendio. La legge 22 ottobre 1971 n. 585 (detta legge per la casa) trasforma gli IACP da Enti pubblici economici in Enti pubblici non economici evidenziandone le finalità assistenziali. La legge prevede l’incorporazione negli IACP, suddivisi per provincia, del patrimonio INCIS e GESCAL non ceduto agli assegnatari. La legge prevede la soppressione, con effetto dal 31 dicembre 1973, dell’INCIS e di altri otto Enti operanti nel settore. La cessione del patrimonio immobiliare viene regolata con decreto del 1972e realizzata nel 1974. L’INCIS diviene da allora un Ente disciolto, la cui gestione liquidatore si protrarrà per decenni. L’INCIS ha costruito numerosi quartieri, complessi ed edifici singoli, realizzando progetti urbanistici qualificati, che dopo molti decenni dalla loro realizzazione rappresentano costruzioni di pregio architettonico, coniugando canoni estetici di alto livello con caratteristiche di elevata funzionalità. Ha edificato interi quartieri di città italiane, o gran parte di essi, tra i quali:
Roma, Quartiere Trieste, edifici di Piazza Verbano, Via Sebino e Via Nemorense a Roma, con il Parco Virgiliano (Roma) nel Quartiere Coppedè, Quartirere Decima, Villaggio Olimpico, Quartiere INCIS sulla via imperiale Milano, Quartiere Feltre, Quartiere Vialba Torino, zona via Vernazza – via Barletta – via Cadorna a Torino
Firenze, Alloggi per dipendenti governativi di via Crispi Modena, zona di via Dogali Bolzano, complesso INCIS
Inoltre ha costruito gli alloggi sottufficiali a Bengasi (Libia).
(Palazzo INCIS in costruzione a Matera)
Il ventennio fascista, ha segnato in maniera indelebile la storia del nostro Paese. Si devono infatti ricordare i numerosi interventi di carattere pubblico che furono messi in atto. Vediamo di seguito alcune delle opere pubbliche del ventennio fascista.
Quando alla guida di un Paese si instaura una dittatura, le opere pubbliche eseguite sotto di essa, assumono un valore di gran lunga superiore alla costruzione stessa. Infatti inspiegabilmente diventano mezzi di propaganda, creano consenso da parte dei cittadini, mettendo in secondo piano la repressione esercitata in altri settori. Il Fascismo non fu sicuramente da meno, e senza sfuggire a questa prassi ecco che in quasi tutti i luoghi d’Italia presero il via progetti imponenti. Ma non solo, questi furono anche affiancati da interventi minori ma comunque di grande spessore. Possiamo annoverare fra questi la costruzione di scuole, case popolari, edifici pubblici in genere, risanamento e bonifica di aree urbane altrimenti non utilizzabili.
Nel quadro di un miglioramento delle condizioni della campagne, agli inizi degli Anni ’20, venne varata la legge Mussolini sulla Bonifica Integrale. Questa legge si prefiggeva l’obiettivo di eliminare gran parte delle zone paludose ed acquitrinose esistenti in Italia, in maniera da liberare terre per l’agricoltura ma soprattutto, per combattere la malaria, ancora ampiamente diffusa nelle campagne. La bonifica più celebre è senza dubbio quella pontina, ossia quella che ha interessato una parte del territorio dell’attuale provincia di Latina.
I centri urbani e le costruzioni architettoniche in essi creati fanno parte del più vasto fenomeno delle bonifiche integrali che videro la realizzazione di un gran numero di nuovi insediamenti.
Tra il 1920 ed il 1940, si assistette al potenziamento della rete stradale e ferroviaria italiana.
Richiedi informazioni
PAGAMENTO
- Bonifico Bancario:
Banka Koper (Gruppo Intesa-San Paolo), C/C intestato a GLOBALFAKTOR D.o.o
IBAN: SI56 1010 0005 4238 127
SWIFT/BIC: BAKOSI2X - Paypal (presto disponibile)
- Skrill (presto disponibile)
SPEDIZIONI
Tutte le spedizioni vengono effettuate con corriere espresso o attraverso altre tipologie, in ogni caso con numero di tracciatura. Potete specificarci comunque le vostre preferenze.
In vetrina
Ultimi inserimenti
- Berretto Gerarca PNF Ruolo GIL Segretario Federale fascista uniforme nera fez 1.390,00 €
- Placca Distintivo 4° Giro Aereo LOMBARDIA 1935 Aero Club Milano Regia Aeronautica Balbo 590,00 €
- Berretto Centurione Milizia della Strada MVSN mod.34 periodo fascista AOI polizia 980,00 €
- Placca Distintivo Giro Aereo MANTOVA 1936 Avio Raduno RUNA Regia Aeronautica Balbo PNF 480,00 €
- Placca Distintivo Giro Aereo NOVARA 1937 Avio Raduno RUNA Regia Aeronautica Balbo PNF 480,00 €
- Raro berretto da Maggior Generale in Comando di Brigata modello 909 Regio Esercito Prima Guerra Mondiale Grande Guerra 1915 4.500,00 €
- Uniforme da Segretario di Governo delle Colonie con berretto A.O.I. Africa Orientale Italiana periodo fascista 1934 1.750,00 €