Medaglia di benemerenza in argento 800 Difesa Antiaerea Venezia 1915 D’Annunzio motto
Particolare medaglia di benemerenza in argento, punzonata 800, assegnata agli osservatori della difesa aerea della città di Venezia contro le incursioni aeree del 1915…
Descrizione prodotto
Particolare medaglia di benemerenza in argento, punzonata 800, assegnata agli osservatori della difesa aerea della città di Venezia contro le incursioni aeree del 1915. La medaglia presenta al recto l’effige del leone di Venezia: il leone è circondato dal motto creato da D’Annunzio per le vedette veneziane: PER L’ARIA – BUONA GUARDIA.
Al verso sono presenti la skyline di Venezia (nella parte inferiore vicino al punzone), il vessillo della città di Venezia con il famoso Leone Marciano; superiormente al vessillo v’è un aereo e la scritta DIFESA ANTIAEREA DI VENEZIA 1915.
Una medaglia simile (variante di tipo B) è rappresentata sul volume “Le medaglie italiane negli ultimi 200 anni” di A. Brambilla a pagina 569.
La medaglia si presenta in ottime condizioni ed in bella patina d’epoca.
Epoca | 1915 |
Nazione | Italia |
Materiali e finiture | Argento 800 |
Dimensioni | diametro 2,3 cm |
Peso | 6 gr circa |
Rarità |
Gli indubbi vantaggi dell’uso dell’aereo furono immediatamente compresi dalle Nazioni belligeranti della prima guerra mondiale, infatti il primo giorno dell’entrata in guerra dell’Italia, il 24 maggio del 1915, gli austro-ungarici bombardarono la città di Venezia che ebbe, durante tutto il conflitto, il record di incursioni subite per un totale di 42, con 1029 bombe sganciate, 52 morti e 84 feriti. La nuova guerra non aveva niente di epico o cavalleresco, gli obiettivi da colpire non erano solamente punti strategici o fortificati, ma aveva anche lo scopo di infierire sulla popolazione inerme per fiaccarne lo spirito e la resistenza. La difesa antiaerea divenne quindi un obiettivo primario da raggiungere e siccome non erano stati ancora creati dei cannoni od armi specifiche per contrastare questo nuovo modo di combattere e ci si arrangiò con quello che era disponibile. Col proseguo della guerra, acquisite diverse tattiche di difesa, i velivoli nemici, fatti a segno di fuoco d’artiglieria e di fucileria e assaliti da squadriglie di altri aerei da caccia, furono ovunque messi in fuga e dispersi. (fonte: http://www.il91.it/91_antiaereo.html).
usata per il tiro contraereo: il Fucile mod. 91, il Vetterli mod. 70/78, il Vetterli mod. 70/78 tubato, la mitragliatrice mod. 911 e mod. 914. (vedi link http://www.il91.it/91antiaereo.pdf)
Per tali funzioni furono create le altane che, chiamate anche belvedere, che erano delle piattaforma o loggette di assi di legno esposte al sole e al vento. L’altana era posta nella parte più elevata di un edificio, appoggiata sui tetti e retta da pilastrini. A differenza di terrazze e balconi, non sporge rispetto al corpo principale dell’edificio. Sicuramente questa struttura insolita e tipica si rivelò un punto strategico e fondamentale per posizionare i fucilieri addetti alla difesa aerea della città.
La deutsche Luftstreitkräfte, nota prima dell’ottobre 1916 come Fliegertruppen des deutschen Kaiserreiches (in italiano Truppe aeree dell’ Impero tedesco) o semplicemente Die Fliegertruppen, fu la componente aerea del Deutsches Heer, l’esercito dell’Impero tedesco, durante la prima guerra mondiale (1914-1918). Sebbene il termine appaia molto vicino al concetto di “forza aerea tedesca”, al contrario della controparte britannica che costituì due forze aeree indipendenti, i Royal Flying Corps e il Royal Naval Air Service, resterà parte integrante dell’Esercito imperiale per tutta la durata del conflitto. Con la sconfitta degli Imperi centrali, alla fine del conflitto la Luftstreitkräfte rimase formalmente operativa anche dopo la dissoluzione dell’Impero tedesco e la costituzione della Repubblica di Weimar. In seguito alle imposizioni stilate nel Trattato di Versailles del 1919 la Luftstreitkräfte venne definitivamente disciolta ed i suoi velivoli ceduti a nazioni limitrofe come risarcimento, requisiti dalle nazioni vincitrici o distrutti. (fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Luftstreitkr%C3%A4fte)
Richiedi informazioni
PAGAMENTO
- Bonifico Bancario:
Banka Koper (Gruppo Intesa-San Paolo), C/C intestato a GLOBALFAKTOR D.o.o
IBAN: SI56 1010 0005 4238 127
SWIFT/BIC: BAKOSI2X - Paypal (presto disponibile)
- Skrill (presto disponibile)
SPEDIZIONI
Tutte le spedizioni vengono effettuate con corriere espresso o attraverso altre tipologie, in ogni caso con numero di tracciatura. Potete specificarci comunque le vostre preferenze.
In vetrina
Ultimi inserimenti
- Berretto Gerarca PNF Ruolo GIL Segretario Federale fascista uniforme nera fez 1.390,00 €
- Placca Distintivo 4° Giro Aereo LOMBARDIA 1935 Aero Club Milano Regia Aeronautica Balbo 590,00 €
- Berretto Centurione Milizia della Strada MVSN mod.34 periodo fascista AOI polizia 980,00 €
- Placca Distintivo Giro Aereo MANTOVA 1936 Avio Raduno RUNA Regia Aeronautica Balbo PNF 480,00 €
- Placca Distintivo Giro Aereo NOVARA 1937 Avio Raduno RUNA Regia Aeronautica Balbo PNF 480,00 €
- Raro berretto da Maggior Generale in Comando di Brigata modello 909 Regio Esercito Prima Guerra Mondiale Grande Guerra 1915 4.500,00 €
- Uniforme da Segretario di Governo delle Colonie con berretto A.O.I. Africa Orientale Italiana periodo fascista 1934 1.750,00 €